Agenzie Immobiliari Magiche

Le Agenzie Immobiliari magiche

Per la mente umana i fenomeni che non si riescono a spiegare, mancando una spiegazione scientifica, vengono definiti “magici”.

Molte volte in passato mi è capitato di relegare la riuscita di una vendita alla casualità e non di rado incontro tanti agenti immobiliari che per gli appuntamenti importanti indossano la cravatta portafortuna o le scarpe che “quando ho quelle vendo sempre” e così via.

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Padre insegna al figlio

I maestri

Sono sempre stato convinto che nella vita di ognuno di noi, la differenza stia nel maestro che abbiamo avuto.
Ma il maestro di cui voglio parlare non è il primo maestro dei banchi di scuola, ma quel tipo di maestro che forma anche professionalmente, quello che ci insegna un lavoro, insomma, un maestro di professionalità.

Partiamo però prima di tutto dalla definizione: chi è il maestro?

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storia franchising immobiliare Grandi Agenzie

La nostra storia

Ciao,
Sono Stefano Mulas, Direttore franchising Grandi Agenzie.
Ti chiedo pochi minuti per raccontarti una storia che credo possa interessarti: la mia.
Devi sapere che prima di essere un imprenditore di successo ho iniziato come agente in una piccola bottega. Avevo vent’anni, una renault 4 di 10 anni e il sogno di diventare un imprenditore e soprattutto tanto, tantissimo entusiasmo.
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Fare fare fare: il motto delle agenzie immobiliari

Per il futuro della tua Agenzia Immobiliare, prenditi 3 minuti per leggere questo articolo.
Fotografia della agenzie immobiliari in Italia.

In questi mesi di intenso lavoro sullo sviluppo del Franchising, Grandi Agenzie ha incontrato decine di agenti immobiliari.
E un fatto è parso evidente: molti agenti immobiliari non riescono a far crescere la loro azienda oltre i 2- 3 addetti. E in molti casi nemmeno se stessi.
Perché?

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Più forte ragazzi

Molti imprenditori Agenti Immobiliari sono talmente presi dall’operatività quotidiana da dimenticarsi di essere titolari d’azienda. Questo, da un lato, produce l’effetto di essere molto efficienti e di muovere molta attività; dall’altro, di essere poco efficaci e quindi di non raccogliere il giusto e l’onesto dalle tante attività svolte.

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quali sono le motivazioni che spingono un imprenditore ad aprire una nuova azienda

Perché lo fai?

QUALE MOTIVAZIONE DOVREBBE SPINGERE UN IMPRENDITORE AD AVVIARE UNA NUOVA AZIENDA

“Perché lo fai?” È la domanda che ogni imprenditore si dovrebbe sempre fare, soprattutto quando si decide di avviare un nuovo progetto imprenditoriale, ma questa domanda dovrebbe accompagnare anche lo sviluppo del lavoro nel tempo.

Trovo sia molto importante farsi questa domanda perché, a seconda della motivazione che ci spinge a portare avanti la nostra azienda, l’azienda stessa avrà più o meno probabilità di avere successo.

Vediamo insieme quali sono le motivazioni più comuni che conducono gli imprenditori a fondare o far crescere le aziende e come le loro motivazioni abbiano impatto sulle aziende.

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Cannavacciulo - cucine da incubo

Agenzie da incubo

Non so se vi è mai capitato di vedere la trasmissione di Gordon Ramsay o la versione italiana di Cannavacciuolo. É un format nel quale due ristoratori e chef stellati proprietari di ristoranti di successo si recano presso ristoranti in difficoltà e suggeriscono una serie di interventi sul menù, sul personale e altri dettagli al fine di far funzionare meglio l’attività. Naturalmente nella versione televisiva, tutto avviene in un’ora e le trasformazioni man mano sono messe in risalto in modo da mantenere alta l’attenzione del pubblico.

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Aprire la mente al cambiamento sul lavoro

Il cambiamento

Non è la specie più forte a sopravvivere ma quella che si adatta meglio al cambiamento [Charles Darwin]

Quando sono arrivati i primi PC negli anni Novanta, i più «maturi», e tutti in generale, ci siamo trovati un giorno a dover affrontare un cambiamento. Prima compilavo i fogli notizie con la mia penna, scrivevo le mie richieste e le catalogavo in un librone, pronte per essere chiamate. Allora perché dovevo perdere tempo per inserirle in un PC? «Voglio continuare alla vecchia!», mi ripetevo.

Ci ho messo un anno ad accettare questo cambiamento. Quando ho iniziato a seguire corsi di formazione ero terrorizzato dal fatto che mi volessero fare il lavaggio del cervello, e trovavo sempre giustificazioni per non provare quello che mi veniva insegnato, anche quando in realtà lo condividevo.

Oggi quando ascolto una cosa nuova provo subito a metterla in pratica e ne valuto i risultati. Cosa è cambiato secondo voi ?

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