Perché entrare in Grandi Agenzie? La storia di Stefano Boscarato

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Stabilire un rapporto umano con i miei collaboratori è una delle cose che rappresentano una vera priorità. Avere un contatto diretto con chi lavora con me, confrontarmi e condividere la realtà quotidiana è un elemento indispensabile per svolgere bene il mio lavoro e i traguardi raggiunti con Grandi Agenzie dipendono molto da questo.

Nel progetto Franchising di Grandi Agenzie questo diventa vitale. Lo è perché ci si conosce, si condividono valori, progetti e un metodo di lavoro, ma poi – complici anche le distanze – non si riesce a stare fianco a fianco nel quotidiano.

Per questo oltre al sostanzioso percorso di formazione e coaching dedicato ad ogni affiliato, mi piace alzare il telefono o salire in macchina e fare qualche chilometro. Lo faccio con piacere perché vedersi e confrontarsi sui progressi fatti è sempre la cosa migliore. A conti fatti conviene a tutti.

Con Stefano Boscarato – uno dei nostri primi affiliati e titolare di Grandi Agenzie Treviso – l’ho fatto spesso e l’altra settimana ho voluto investire mezz’ora del nostro tempo per fargli qualche domanda.

L’ho fatto perché ho capito che se c’è un errore imperdonabile quando si lavora assieme da tempo è proprio quello di dare qualcosa per scontato. Nulla è mai scontato e il modo migliore per non tralasciare aspetti importanti in un rapporto professionale e personale è proprio quello di fare domande.

A lui ne ho fatte un po’ e non solo per realizzare questa breve intervista, ma proprio per conoscere a fondo il suo punto di vista.

Se al momento lavori già nel settore immobiliare, leggere questa intervista ti sarà utile. Lo dico perché con Stefano ho ripercorso alcuni passaggi delicati che lo hanno portato dopo una lunga esperienza nell’immobiliare ad entrare in Grandi Agenzie.

Ciao Stefano, ripensando a quando ti ho presentato il progetto Grandi Agenzie per la prima volta, ricordi quale è stato l’elemento che ha guadagnato la tua attenzione?

Mi ha attirato il fatto che Grandi Agenzie è riuscita a creare quello che molti vendono ma nessuno dà, cioè: siete riusciti a creare un modello di agenzia immobiliare che funziona anche senza la presenza fisica e costante del titolare e questo ha un valore altissimo per chi fa il mio lavoro.

Cosa in particolare nell’esposizione del progetto ti ha trasmesso fiducia?

La chiarezza del progetto; del metodo; del percorso di crescita già ben delineato. Inoltre i miei dubbi riguardavano la gestione dei collaboratori e tutte le domande fatte al tempo trovarono una risposta chiara su questo argomento.

In generale, oltre a quelle già elencate, quali sono state le caratteristiche che ti hanno fatto capire che Grandi Agenzie non rappresentava l’ennesima proposta legata al mercato immobiliare?

Il fatto che ciò che mi veniva spiegato era già stato realizzato e ho avuto modo di valutare numeri e dati concreti non solo belle idee. Non mi venne nascosto che c’era da farsi il mazzo e faticare. Inoltre mi colpì un principio importante che vedo spesso sottovalutato: la necessità di un impegno per salvaguardare l’azienda perché è quella che garantisce che tutti mangino a fine mese. Quindi senza giri di parole una definizione chiara dei ruoli, ma anche risultati tangibili.

Quali sono a tuo avviso le più grandi mancanze presenti nell’immobiliare che invece Grandi Agenzie è riuscita a soddisfare?

Cerco di riassumere i punti chiave in modo schematico perché li ho ben chiari in mente…         Direi che il modello Grandi Agenzie ha colmato mancanze gravi del nostro settore, penso a:

  • percorso di crescita definito
  • codice etico
  • creazione di una reale azienda intesa come ufficio indipendente dal titolare (che produce utili)
  • standard di produzione richiesti superiori alla media
  • formazione dell’affiliato anche tramite affiancamenti sul campo

A distanza di pochi mesi cosa ti aveva colpito nel rapporto con Grandi Agenzie?

Dopo i primi mesi ricordo che il rapporto umano era tra gli elementi che più mi colpirono.               A questo si aggiunge una reale disponibilità di fronte a ogni dubbio o problematica (la mia percezione era che da parte di Grandi Agenzie l’impegno per risolvere fosse massimo). La correttezza, l’equilibrio nel rapporto tra franchisee e franchisor e l’onestà intellettuale alla base di ogni confronto (non è cosa comune in questo settore).

Infine, la competenza professionale delle figure che mi hanno accompagnato nei primi mesi non si limitava al lavoro di agente immobiliare, ma mi ha dato molto per quello che era il mio ruolo di imprenditore.

Quanto è pesato il rapporto diretto con Grandi Agenzie per la buona riuscita del tuo business?

Senza girarci attorno, in una scala di valori da 1 a 10 direi 10.

Che ruolo ha giocato la fase di formazione e coaching con Grandi Agenzie per far decollare la tua attività?

Fondamentale. Non solo teoria (che comunque è innovativa rispetto a quello che si trova in giro), ma soprattutto affiancamenti sul campo e consulenze/coaching su casi reali.

Questo percorso mi ha aiutato a selezionare collaboratori in gamba, a salutare quelli dannosi, a far crescere i volenterosi, a migliorare il servizio ai clienti e a superare delle barriere mentali sugli standard di produzione.

A tuo avviso, operare in questo settore senza formazione costante che rischi produce?

Chiunque faccia questo lavoro li conosce bene…. Fatica, stress, povertà, fallimento.

Se dovessi individuare e dare un’ordine di importanza agli elementi che hanno contribuito al tuo successo con Grandi Agenzie quali sarebbero?

Direi…

  1. Metodo
  2. Formazione
  3. Codice etico
  4. Coaching
  5. Progetto di crescita azienda
  6. Piano di crescita agenzia
  7. Supporto diretto ogni volta che serve

Nonostante la fiducia iniziale, c’era qualche aspetto che hai voluto valutare sui numeri reali?

Certo, i numeri restano un metro di valutazione fondamentale. Per questo ho valutato l’aumento del fatturato e degli utili.

Inoltre il clima aziendale, il tono dei collaboratori e la visione a medio/lungo termine.

Cosa di Grandi Agenzie sei riuscito a comprendere solo lavorandoci a stretto contatto?

Nonostante la fiducia iniziale certe cose si comprendono solo vivendole giorno dopo giorno.      In Grandi Agenzie questi aspetti sono:

  • Etica
  • Causattività
  • Gestione dei collaboratori
  • Orientamento alla crescita dei collaboratori
  • Alta produttività dei collaboratori
  • Centralità dell’azienda per il bene di tutti

Domani tu stesso potresti parlare ad altri come Stefano Boscarato della tua attività, per cui  se cerchi solidi partner e persone con cui crescere per aumentare il fatturato e la tua professionalità, iscriviti subito a http://imprenditori.grandiagenzie.it/ e scopri di persona come può essere straordinario un percorso di crescita comune.

Ciao, Stefano Mulas

 

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Un pensiero su “Perché entrare in Grandi Agenzie? La storia di Stefano Boscarato

  1. Luca Boscardelli says:

    Stefano Boscarato è un vero professionista, persona di esperienza, attento agli andamenti del mercato e dei sistemi di innovazione della professione. Non per niente è mio cliente ed utilizzatore di strumenti innovativi nel settore della mediazione.
    Grande Stefano!

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