Quando ho iniziato a pensare al Franchising di Grandi Agenzie, nella mia testa avevo un’idea chiara delle persone che avrei voluto coinvolgere. Il loro profilo professionale e umano lo conoscevo bene perché confrontarci con altri operatori del settore è ciò che facevamo da tempo, molto prima che l’idea del Franchising prendesse forma.
Nel confronto ho sempre visto opportunità di crescita e per questo l’ho sempre cercato all’interno e all’esterno del team di Grandi Agenzie.
È così che ho conosciuto Fabio Mosele, il titolare di Grandi Agenzie Asiago, senza questa voglia di confronto e crescita che ci accomuna sarebbe stato improbabile il nostro incontro.
Io sarei restato a Parma e lui ad Asiago. Per fortuna così non è stato ed oggi lavoriamo assieme. Fabio opera dal 2009 in questo settore – anche se la sua famiglia è attiva da 40 anni nell’immobiliare – e prima di Grandi Agenzie era affiliato a uno dei marchi storici del Franchising Immobiliare in Italia.
Quella che segue è la trascrizione di una chiacchierata che abbiamo fatto di recente. È infatti frequente il nostro contatto telefonico e di persona, proprio come accade con tutti i nostri affiliati. In pratica, io vado spesso a trovare Fabio ad Asiago e lui viene da noi in sede a Parma.
Ciao Fabio, ripensando a quando ti ho presentato il progetto Grandi Agenzie per la prima volta, ricordi quale è stato l’elemento che ha guadagnato la tua attenzione?
Sicuramente l’atteggiamento di apertura totale è stato uno dei punti che mi hanno sempre colpito. Questo da prima che il progetto del Franchising mi venisse presentato, infatti la disponibilità a condividere informazioni è ciò che ho sempre apprezzato nei nostri confronti e quello spirito l’ho ritrovato nella proposta di Franchising.
Cosa in particolare nell’esposizione del progetto ti ha trasmesso fiducia?
Sono per natura molto concreto e allergico ai giri di parole, in questo il progetto di Grandi Agenzie mi ha subito convinto perché era solido nella forma e nei fatti. Analizzando la situazione notai che tutti all’interno di Grandi Agenzie venivano dal lavoro di agente immobiliare e avevano alle spalle anni di esperienza diretta nel settore immobiliare. Questo assieme ai numeri generati e al metodo proprietario mi ha dato fiducia.
In generale, oltre a quelle già elencate, quali sono state le caratteristiche che ti hanno fatto capire che Grandi Agenzie non rappresentava l’ennesima proposta legata al mercato immobiliare?
Notai che mentre tutti gli operatori del settore ripetevano bene o male le stesse cose, per la prima volta in Grandi Agenzie mi parlarono di esclusiva dell’incarico e di mandato di ricerca.
Inoltre, l’impatto era completamente diverso sulle cifre e sull’equilibrio Franchisor – Franchisee. Quella che mi veniva offerta era una garanzia reale basata sui risultati che avrei ottenuto.
Quali sono a tuo avviso le più grandi mancanze presenti nell’immobiliare che invece Grandi Agenzie è riuscita a soddisfare?
La differenza più grande è costituita da un reale orientamento al cliente e non al prodotto. Tutto il metodo mira a soddisfare l’esigenza del cliente nell’acquisto e nonostante tutti gli operatori immobiliari ripetano frasi come “orientamento al cliente” la verità è che la maggior parte degli agenti (e dei franchising) è orientata al prodotto. Lo si vede chiaramente osservando il loro lavoro. Il sistema “Ti cerco casa” invece fa davvero la differenza quando viene compreso dal cliente che inizia a guardarti con occhi diversi.
A distanza di pochi mesi cosa ti aveva colpito nel rapporto con Grandi Agenzie?
Anche se lavoravo da anni in questo settore, entrare in Grandi Agenzie rappresentava per me un cambiamento e ciò che è stato fondamentale nei primi mesi è stato proprio il rapporto umano. Per qualsiasi problema o dubbio alzavo il telefono e ottenevo un riscontro immediato, oppure ci vedevamo per risolvere. Mi sentivo in un team e tutto era gestito con procedure organizzative precise su ogni aspetto. Questo mi ha aiutato sia a svolgere meglio il mio lavoro di agente immobiliare, ma soprattutto a ragionare e gestire l’agenzia come un imprenditore.
Quanto è pesato il rapporto diretto con Grandi Agenzie per la buona riuscita del tuo business?
È stato fondamentale anche nelle difficoltà. Cambiare metodo e cambiare modo di lavorare non è facile. Non è stato facile per me e nemmeno per i miei collaboratori. Questo ha portato alcune delle persone che lavoravano con me a prendere un’altra strada e per quanto dolorosa possa essere stata in quel momento, è stata senza dubbio una scelta sana, per me, per loro stessi e per l’agenzia.
Che ruolo ha giocato la fase di formazione e coaching con Grandi Agenzie per far decollare la tua attività?
La fase di formazione e coaching è oggettivamente insostituibile. Per 2 mesi e mezzo, ogni settimana ho fatto 2 giorni di formazione e affiancamento sul campo. È la formula migliore per coniugare teoria e pratica. Ripensandoci, non nego che alcune cose siano state difficili da fare, ma poi sono diventate la prassi e sono proprio quelle che mi hanno fatto ottenere risultati.
A tuo avviso, operare in questo settore senza formazione costante che rischi produce?
Senza formazione sei fuori dal gioco. Niente risultati. Ci tengo a precisare che quella che ho ricevuto non è stata formazione motivazionale, ma solo tecnica. Senza la motivazione non entri nemmeno in Grandi Agenzie.
Parlo quindi di formazione marketing, gestione aziendale, acquisizione e amministrazione.
Credi che oggi avresti potuto generare gli stessi risultati che hai raggiunto senza Grandi Agenzie?
No, non avrei fatto +300% nel primo anno e +18% il secondo anno e +22% il terzo.
La promessa di Grandi Agenzie era quella di fare un +15%. Mi ritengo soddisfatto
Se dovessi individuare e dare un’ordine di importanza agli elementi che hanno contribuito al tuo successo con Grandi Agenzie quali sarebbero?
Ne ho 4 in testa:
- Supporto diretto
- Rapporto umano
- Formazione
- Procedura
Cosa di Grandi Agenzie sei riuscito a comprendere solo lavorandoci a stretto contatto?
A prima vista forse non traspare l’umanità che contraddistingue ogni persona che ci lavora. Solo nel quotidiano emerge, nelle piccole cose come in quelle importanti.
Inoltre non traspare l’essere seguito passo passo con coaching e formazione, non si tratta della classica formazione, la sensazione è quella di essere affiancati ad ogni step. Non avevo mai sperimentato questa sensazione.
Se anche tu vuoi approfondire e verificare di persona il racconto di Fabio vuoi saperne di più e parlare della tua attività, iscriviti subito a http://imprenditori.grandiagenzie.it/ e scopri di persona come può essere straordinario un percorso di crescita comune.
Ciao, Stefano Mulas