Ci muoviamo animati da un sogno e lavoriamo per realizzarlo

Giovanni Salerno

INTERVISTA A GIOVANNI SALERNO

Quando lavori alla creazione di qualcosa di ambizioso, è naturale incontrare molte persone lungo il tuo percorso. Ci pensavo proprio ieri, ragionando sulle centinaia di agenti immobiliari che ho incontrato. Poi, fermandomi, mi sono accorto che alcuni di loro lavorano con me ancora oggi e che quel primo incontro avvenuto magari anni prima sembra essere successo ieri.

È così per Giovanni Salerno, una figura storica in Grandi Agenzie, con lui lavoro dal 2008 – anno in cui è entrato in Grandi Agenzie – che poi è anche l’anno in cui ha iniziato la carriera di agente immobiliare. Giovanni ha iniziato come agente immobiliare per poi diventare nel 2015 imprenditore aprendo la sua agenzia Grandi Agenzie.

La storia che mi lega a Giovanni è particolare, infatti dopo il nostro primo colloquio, Giovanni prese una decisione netta: lasciare l’Università per iniziare a lavorare in Grandi Agenzie. Non so tu, ma io sento sempre una certa responsabilità quando gli altri prendono decisioni così importanti e io sono coinvolto nella scelta.

Inoltre, come è naturale che sia, quella sua scelta non venne vista bene da amici e parenti al tempo.Se però quasi 10 anni dopo siamo qui a parlarne è perché i fatti hanno dato ragione a Giovanni dimostrando che si trattava di una scelta sensata.

Con Giovanni Salerno oltre a un rapporto storico, esiste anche un confronto facilitato dalla nostra vicinanza: siamo entrambi a Parma. Nonostante questo, prendo regolarmente anche con lui dei momenti dedicati per fare il punto della situazione. Così ho fatto la settimana scorsa per dare voce alla sua esperienza con questa breve intervista.

Ciao Giovanni, quale è stato l’elemento che ha guadagnato la tua attenzione quando il progetto Grandi Agenzie ti venne presentato per la prima volta?

L’elemento che ha guadagnato la mia attenzione è stato percepire che quello che mi stavano presentando era qualcosa di nuovo e diverso, qualcosa che avrebbe cambiato radicalmente il modo di fare l’agente immobiliare. Ricordo che pur avendo pochi riferimenti su questo mondo mi fu chiaro che si trattava di un percorso completamente differente.

Cosa in particolare nell’esposizione del progetto ti ha trasmesso fiducia?

Ricordo bene un esempio, mi hanno detto: “pensa che bello quando farai gli appuntamenti a casa delle persone, con il tuo portatile e sarai il loro consulente personale, sarà un modo di fare l’agente immobiliare 2.0”.

Quella era un’idea di agente immobiliare che mi affascinava, era il modo in cui avrei voluto lavorare.

In generale oltre a quelle già elencate, quali sono state le caratteristiche che ti hanno fatto capire che Grandi Agenzie non rappresentava l’ennesima proposta legata al mercato immobiliare?

Gli episodi sono davvero tanti, uno in particolare mi è rimasto impresso. Riguarda proprio la storia della scelta del nome. In quell’occasione vennero banditi tutti i nomi che includevano i termini “casa” “immobiliare” proprio per evitare ogni associazione a quel concetto di agenzia e franchising immobiliare a cui non volevano assomigliare in nessun modo. Con “Grandi Agenzie” invece nel nome era già contenuta una scelta chiara, un obiettivo da raggiungere. L’ho trovato coraggioso, mi ha colpito. Al tempo non eravamo nessuno, ma sapevamo che volevamo diventare grandi.

Oggi quali sono a tuo avviso le più grandi mancanze presenti nell’immobiliare che invece Grandi Agenzie è riuscita a soddisfare?

Dare una vera consulenza all’acquirente, le agenzie tradizionalmente vedono l’acquirente come uno a cui appioppare una casa. Per quanto riguarda i titolari di un’agenzia invece le differenze sono nel dare all’imprenditore tutti gli strumenti per gestire in modo funzionale l’agenzia. In Italia ci sono agenti immobiliari molti bravi, ma pochi di questi riescono a realizzarsi come veri e propri imprenditori, spesso continuano a fare gli agenti immobiliari tutta la vita e fanno fatica a passare al livello successivo.

A distanza di pochi mesi cosa ti ha colpito nel rapporto con Grandi Agenzie?

Semplice: quello che mi era stato promesso era fattibile e sin da subito è stato mantenuto tutto ciò che mi si diceva. Adesso va di moda dire “zero fuffa” 10 anni fa era scontato, o almeno per Stefano, Franco e Vincenzo lo era.

Quanto è pesato il rapporto diretto con Grandi Agenzie per la buona riuscita del tuo business?

Tutto ciò che ho ottenuto è stato perché c’era quotidianamente qualcuno a guidarmi. E parlo di un contatto quotidiano. La verità è che non sarei riuscito a fare nulla senza quel tipo di supporto.

Che ruolo ha giocato la fase di formazione e coaching con Grandi Agenzie per far decollare la tua attività?

Come ho scritto sopra il supporto era quotidiano e così la formazione. Ogni giorno era un giorno investito nella crescita professionale e personale. Non è comune in questo settore.

A tuo avviso, operare in questo settore senza formazione costante che rischi produce?

Il rischio è quello di restare gli stessi mentre tutto intorno a te cambia. Tu continui a fare le cose allo stesso modo mentre cambia il mercato, il modo di cercare le case, le abitudini dei clienti. E così invecchi di 10 anni in meno di un anno.

Credi che oggi avresti potuto generare gli stessi risultati che hai raggiunto senza Grandi Agenzie?

No, se proprio dovessi quantificare la cosa direi che non sarei riuscito a raggiungere nemmeno la metà di quello che ho fatto.

Nonostante la fiducia iniziale, c’era qualche aspetto che hai voluto valutare sui numeri reali?

Certo, alla fine tutto si traduce in quel numero che rimane sotto la riga che tiri a fine mese. Io sono stato orientato ai numeri (ai risultati) sin dall’inizio e vedendoli arrivare ho avuto una conferma oggettiva. Ho avuto fiducia nel progetto e ho visto i risultati concreti, questo mi ha fatto capire che non potevo stare che qui.

Cosa di Grandi Agenzie sei riuscito a comprendere solo lavorandoci a stretto contatto?

Il fatto che ci muoviamo animati da un sogno e lavoriamo per realizzarlo. Penso che da fuori non si percepisca fino in fondo che il nostro modo di lavorare può davvero rivoluzionare il panorama immobiliare italiano.

Se anche tu vuoi scoprire come e fare un check up alla tua carriera e alla tua agenzia immobiliare , scopri come su http://checkup.grandiagenzie.it/

Ciao!

Stefano Mulas e Giovanni Salerno

 

 

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