Ecco perché continuano a rimandare (anche se sono bravi nell’immobiliare)

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Ieri sera ho fatto il conto di quanti agenti immobiliari ho conosciuto dall’inizio della mia carriera. Il conto non è scientifico, ma realistico (fidati). Prima ho creato una lista di tutti quelli con cui ho lavorato e di cui ricordavo nome e cognome.

Poi ho creato una formula semplice per stimare con quanti agenti immobiliari entro in contatto mediamente ogni anno.

Parlo di agenti immobiliari che non lavorano in Grandi Agenzie, ma che conosco perché:

  • Interessati al Franchising di Grandi Agenzie
  • Interessati a lavorare in Grandi Agenzie
  • Interessati a collaborazioni su compravendite
  • Operanti sul territorio (ci conosciamo tutti in zona)
  • Conosciuti a conferenze, corsi ecc

Insomma, alla fine ho stimato di aver stretto la mano almeno una volta ad oltre 2.000 agenti immobiliari. Di questi non ricordo nome e cognome, ma so per certo che tra loro c’era una buona percentuale di agenti immobiliari in gamba, bravi nel loro lavoro, scrupolosi e spesso dotati di un talento innato.

Se avessi dovuto fare una previsione di crescita senza considerare altri elementi, avrei detto che il loro business era destinato al successo.

Con gli anni però ho capito molte cose. Alcune osservando il mercato, altre a mie spese facendo esperienza. Tra queste, ho capito che non basta essere dei bravi agenti immobiliari.

Non basta essere un bravo agente immobiliare

Sembrerà strano, ma essere bravi ed esserne consapevoli, a volte rappresenta un limite.

Di che limite parlo? Concedersi il lusso di rimandare, di non essere costanti, di non essere disciplinati e organizzati perché è così: quando si è bravi si può infrangere qualche regola ed è facile procrastinare.

Purtroppo il mercato non aspetta, ed oggi non c’è modo di avere successo senza un sistema di lavoro organizzato e preciso.

È quello che abbiamo creato in Grandi Agenzie e che permette ai nostri affiliati di ottenere risultati concreti anno dopo anno (ne siamo così sicuri che offriamo una garanzia su questo)

Sono bravi i nostri affiliati? Certo che sì, chi lavora con noi ha grandi capacità, ma il segreto è nel sistema e voglio spiegarti il perché.

Produrre risultati costanti con metodo

Entrare in Grandi Agenzie non significa mettere un’insegna sopra alla vetrina del proprio negozio. Significa adottare un metodo di lavoro completamente nuovo che contiene sì linee guida e procedure, ma vede come elemento centrale il confronto con me e le altre figure di riferimento in Grandi Agenzie.

Significa che vengo da te in agenzia e lavoriamo fianco a fianco sui numeri e sulle procedure e questo genera risultati costanti nel tempo.

In pratica, entrare in Grandi Agenzie elimina le possibilità di procrastinare e fa sì che il talento del singolo lavori per produrre quei risultati che tutti vogliamo raggiungere.

Si parla spesso di lavoro di squadra, ed è un concetto che trova molto spazio nei discorsi, ma poco nella pratica. In Grandi Agenzie lo abbiamo fatto nostro e l’unico modo per lavorare come una squadra è lavorare fianco a fianco, sul campo. Con noi succede proprio questo e guardando i numeri dei nostri affiliati direi proprio che funziona.

Come funziona il Franchising di Grandi Agenzie?

A questa e ad altre domande mi piace rispondere perché ho dei numeri da condividere di cui vado fiero. Per questo, la cosa migliore per approfondire è farci una chiacchierata come avviene quando si è interessati a qualcosa e si cerca di capirne di più.

Chiamami per fissare un appuntamento o scrivimi a franchising@grandiagenzie.it

Ti aspetto!

P.S. dai un occhio anche a questi dati http://segreto.grandiagenzie.it/

Ciao Stefano,

 

 

Agenzia immobiliare: chi fa da sé fa per tre (ma non basta)

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Il proverbio parla chiaro: intraprendere da soli un’attività può essere la scelta migliore in termini di risultati. Meglio di quanto accadrebbe svolgendo la stessa attività aiutati da altre persone.

È un proverbio e come tale non ha un valore scientifico, anche se è facile concordare sul fatto che spesso lavorare con altre persone significhi rallentare i tempi, perdere focus e motivazione e ritrovarsi a correggere i loro sbagli. Situazioni spiacevoli che conosciamo tutti perché ognuno di noi nella vita è stato affiancato da persone che anziché essere d’aiuto si sono dimostrate un peso.

Oggi però voglio ragionare ad alta voce su vantaggi e svantaggi che ogni agenzia immobiliare dovrebbe valutare prima di affiliarsi ad un franchising.

Insomma, voglio ragionare sull’applicazione del proverbio “chi fa da sé fa per tre”.

Non è una provocazione perché pur avendo fondato il Franchising di Grandi Agenzie non posso negare che per un’agenzia immobiliare oggi lavorare senza un franchising significhi

– non avere costi di avvio

– non avere costi fissi (fee mensile per l’utilizzo del marchio)

– non avere regole da rispettare (per quanto flessibili esistono delle linee guida da seguire)

– sviluppare il proprio marchio senza essere associati a un marchio più grande

– operare sul mercato senza vincoli territoriali

– avere la libertà di costruire un proprio metodo di lavoro senza doverne accettare uno a scatola chiusa

Credo che tutte queste cose siano in parte vere. Ho detto “in parte”, ecco perché fermarsi a una valutazione superficiale sarebbe rischioso.

Mi spiego meglio…

Prendiamo il punto relativo ai costi fissi e al costo iniziale. Qui il problema è nei termini.

Ragioni in termini di costo o di investimento?

Fare impresa significa ragionare in termini di investimento e vedere ogni euro che esce come un investimento per farne tornare altri.

È chiaro che se a fronte di una fee mensile e di un costo iniziale, non esiste un valore corrispettivo, il problema non è nello spendere 1 o 1000 euro al mese, ma nell’affidarsi a una realtà che non riesce a trasferire del valore.

Per questo la domanda non è “a quanto ammonta la fee mensile?”, ma “cosa potrò ottenere grazie al pagamento della fee mensile?”.

Proseguo pensando alle regole da rispettare e ai vincoli territoriali. Credo che la riflessione non sia nella spartizione delle provincie (non siamo notai o farmacisti), ma nel comprendere se dietro a vincoli di qualsiasi tipo esista una motivazione reale che è nell’interesse di tutti. Ovvero, se rispettando quelle regole aumenterà il fatturato di tutti.

Fermarsi al segnale di divieto e rifiutarlo a priori senza ragionare sul suo significato è un atteggiamento adolescenziale e la fase dell’adolescenza nel lavoro non va d’accordo con il ruolo dell’imprenditore. Detta brutale, coloro che sono insofferenti al semplice concetto di regole da rispettare, non hanno ancora raggiunto la maturità necessaria per fare impresa.

Un altro punto ha a che fare la propria immagine e credo davvero che si tratti di un dubbio legittimo.

La capacità di comunicare e costruire una propria identità è determinate per un’agenzia immobiliare.

Non posso che concordare sulla necessità di far percepire ai clienti chi siamo e cosa facciamo. La domanda è: in che modo un marchio può ostacolare la costruzione della tua identità?

Oggi, empatia e fiducia non si generano con un cartello (non importa quale), ma si generano creando relazioni, è questa la cosa che conta. Quindi chiediti: può un cartello sopra la testa ostacolare la tua capacità di creare relazioni di fiducia con i clienti?

Infine non posso non commentare quell’atteggiamento di sfiducia preventiva verso ogni forma di metodo che non sia “qui abbiamo sempre fatto così”. Il limite vero in questi casi non è nel metodo di lavoro, ma nella mancanza di una visione imprenditoriale, quella visione che ti fa dire “capiamo se esiste un modo per lavorare meno e produrre più risultati sfruttando l’esperienza di chi lo ha già fatto”.

Ho confidenza con tutti questi dubbi. Li conosco bene perché ogni giorno il mio lavoro è quello di spiegare come funziona il modello di Franchising di Grandi Agenzie. Questo mi aiuta a mettermi in discussione e a ricercare risposte migliori.

Funziona il Franchising di Grandi Agenzie?

Sono sempre a disposizione per approfondire numeri e risultati di Grandi Agenzie. Chiamami per fissare un appuntamento o scrivimi a franchising@grandiagenzie.it

Ti aspetto!

P.S. dai un occhio anche a questi numeri http://segreto.grandiagenzie.it/

 

 

Immobiliare: non fare il bilancio di fine anno

Bilanci positivi 30percento in piu

A fine anno ti sei detto …*l’anno prossimo fatturerai +30% rispetto a quest’anno?

Il nostro franchising permette di raggiungere questo risultato, ma prima di vedere di cosa si tratta leggi l’articolo che ho scritto.

Come valuti l’andamento della tua attività? Insomma, che ragionamenti fai quando qualcuno ti chiede “come vanno gli affari?”.

In molti fanno un bilancio a fine anno, ripercorrono i fatti principali e danno un occhio ai numeri.

Nello stesso periodo fanno anche dei buoni propositi, ma entrambe le cose presentano qualche problema. Ho detto che presentano qualche problema e non che sono abitudini sbagliate e ora ti spiego il perché.

Se il bilancio di fine anno è l’unico momento in cui ti siedi per ragionare sull’andamento della tua attività, rischi di fare due errori di valutazione:

– sottovalutare alcuni problemi (li vedi sbiaditi perché lontani)

– vedere fattibile ciò che è fuori dalla tua portata (a Dicembre pensi a Maggio come se si trovasse anni luce avanti, ma è dietro l’angolo e forse l’obiettivo che ti sei dato è sproporzionato)

In pratica, se la fine dell’anno non è accompagnata da periodici momenti di analisi, rischi di ritrovarti ogni anno a fare gli stessi buoni propositi e a rimproverarti per gli stessi errori.

Dobbiamo prosperare, non sopravvivere

In questo modo però i numeri non crescono ed è sempre bene ricordare che il nostro lavoro di imprenditori non è quello di sopravvivere, ma di prosperare facendo crescere di anno in anno i numeri.

Se te ne parlo è perché il lavoro che facciamo con i nostri affiliati in Grandi Agenzie è pensato per creare periodici momenti di confronto durante tutto l’anno.

È una cosa che faccio in prima persona alzando il telefono, recandomi presso tutte le agenzie e ospitando regolarmente gli affiliati nella nostra sede di Parma.

I numeri non sono un dettaglio di cui parlare una volta l’anno, ma devono diventare oggetto di analisi costante e su questa cosa siamo molto severi – nel metodo e nel giudizio.

Negli anni ho capito che i problemi di un’agenzia che sa fare il suo lavoro ma non cresce, sono solitamente di queste 3 tipologie.

  1. Si guardano i numeri sbagliati
  2. Si guardano i numeri giusti, ma da una prospettiva sbagliata
  3. Non si guardano i numeri (si va a naso)

Così non diventerai mai un imprenditore

In questo modo si resta agenti immobiliari, bravi venditori, al massimo consulenti ben pagati, ma non si diventa imprenditori e l’obiettivo del Franchising di Grandi Agenzie è invece quello di aiutare gli agenti immobiliari a diventare imprenditori.

Ecco perché insistiamo su questo argomento ed ecco perché siamo disposti a metterci in gioco parlando di numeri che riguardano l’incremento di fatturato del primo anno dei nuovi affiliati Grandi Agenzie.

Sappiamo bene che i risultati sono la conseguenza diretta delle nostre azioni e quando le azioni seguono un metodo è possibile prevedere i risultati con precisione.

Se così non fosse non ti diremmo che l’incremento di fatturato che avrai nel primo anno sarà del 25-30%. Dirlo ci costerebbe la reputazione, ma soprattutto ci costerebbe la restituzione delle royalties di affiliazione versate nel primo anno. È così che funziona il sistema di Franchising Grandi Agenzie e ho realizzato un video dove parlo di numeri e ti spiego nei dettagli cosa potremmo fare assieme [accedi alle risorse video segrete qui].

Ciao, Stefano

 

 

Le variabili sono tante, ma questa è una certezza

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Parlare di certezze per chi fa impresa è utopico. Da agente immobiliare comprenderai quello che intendo perché sai bene che ogni compravendita prima di giungere a conclusione passa attraverso una serie di fasi che ci fanno intravedere il punto di arrivo, ma non costituiscono certezza alcuna. Pensa a quanti sorrisi, strette di mano fiduciose e promesse verbali hai ricevuto in questi anni. Dicevano tutte la stessa cosa “l’affare andrà a buon fine” eppure in molti casi un piccolo imprevisto ha ribaltato le previsioni.

Questo solo per dirti che è molto difficile trasferire onestamente una certezza negli affari a meno di non essere disposti a rimetterci di tasca propria. In quel caso la certezza diventa una garanzia e chi si impegna in tal senso deve essere pronto a rispondere delle proprie promesse.

Quando abbiamo pensato al sistema di Franchising di Grandi Agenzie eravamo forti del metodo, del nostro percorso formativo e dei risultati, ma sapevamo che non sarebbe bastato.

Non bastava perché numeri, promesse e belle parole sono all’ordine del giorno nel mondo immobiliare.

L’unico modo era trasferire un concetto in modo da non lasciare spazio a dubbi, così abbiamo deciso di fare quello che farebbe chiunque crede davvero in qualcosa: abbiamo scommesso senza riserve.

Franchising Immobiliare: scegli un numero da 1 a 100

Sapevamo bene che un agente immobiliare entrando a far parte del Franchising di Grandi Agenzie non avrebbe solo iniziato un percorso per diventare imprenditore, ma avrebbe dovuto affrontare un cambiamento ricco di punti di domanda ed era nostro dovere rispondere nella maniera più trasparente ai suoi interrogativi.

Se devo dirtela tutta gli interrogativi principali sono 2:

  • In che modo miglioreranno i miei affari e quanto?
  • E se non fossi soddisfatto della mia scelta?

Per rispondere a questi dubbi legittimi abbiamo scelto una strada molto semplice. Abbiamo analizzato i risultati e le dinamiche che il sistema di Grandi Agenzie era in grado di generare e individuato un margine preciso di incremento di fatturato a cui fare riferimento.

Quanto può migliorare il tuo fatturato entrando in Grandi Agenzie?

La nostra conclusione è stata lineare: se un affiliato entra in Grandi Agenzie, applica il metodo, segue il nostro percorso formativo e rispetta tutte le condizioni di selezione per lavorare con noi, è matematico che nel suo primo anno otterrà un incremento di fatturato almeno del 30%. Se questo non dovesse accadere la colpa non sarebbe sua ma nostra e di fronte a una responsabilità non esiste altra soluzione che rispondere in prima persona.

Per questo la nostra politica è stata semplice: chi non ottiene i risultati promessi, e non fattura almeno il +30%, riceverà la restituzione delle royalties di affiliazione pagate nel primo anno.

D’altronde non servono tanti giri di parole per spiegare che il sistema di lavoro che abbiamo impostato funziona – lo dicono i numeri della nostra rete – e siamo sereni della nostra promessa al punto da impegnarci in modo preciso.

Ora sai quello che accadrà se deciderai di entrare in Grandi Agenzie e sai anche fino a che punto siamo disposti a rispondere in prima persona. Esistono però altri numeri da analizzare che possono aiutarti a capire cosa significhi per noi “incremento di fatturato” e cosa hanno già fatto gli affiliati che sono entrati in Grandi Agenzie negli ultimi anni. Puoi accedere a queste risorse direttamente da questa pagina http://segreto.grandiagenzie.it

Ciao, Stefano

Un mondo di fenomeni (bravi con i numeri degli altri)

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Hai presente quando vedi qualcuno che ostentando sicurezza racconta dei propri successi?          Mi riferisco alla vita di tutti i giorni, a contesti comuni come quello di un bar di paese per capirci.

Gente del genere si riconosce subito, tutti ascoltano divertiti e sanno anche come valutare certi discorsi.Sì, perché sotto ai sorrisi e alle pacche sulle spalle, sanno tutti che si tratta di storie inventate.

Storie ascoltate da altri e riportate per proprie con qualche piccola modifica.Non è peccato perché fa parte del gioco e tutti ne escono divertiti. Quella però non è la realtà professionale, non è il mondo del lavoro e siamo tutti disposti a scherzare.

Cosa succederebbe però se nel mondo del lavoro qualcuno prendesse alcune informazioni che ti appartengono e le spacciasse per sue per attirare a sé nuovi clienti?

Penserai che se lo facesse in modo intelligente, così da non essere riconoscibile, nessuno se ne accorgerebbe.

E invece l’altra mattina mi è successa una cosa strana che mi ha fatto prendere un colpo, non credevo ai miei occhi.

Su Facebook, scorrendo gli aggiornamenti mi imbatto in un grafico che è in tutto e per tutto uguale al grafico che abbiamo fatto realizzare per fotografare l’andamento economico in crescita degli ultimi 4 anni.

Per noi è un grafico molto utile perché mostra con dati concreti e certificati la prospettiva di crescita ai nostri affiliati. Fatto sta che dopo un primo sguardo, guardo meglio questo grafico pubblicato da una società immobiliare alla ricerca di agenzie e mi accorgo che non è simile, è proprio il nostro.

Era fisicamente il nostro grafico e non si erano nemmeno presi la briga di sostituire i dati, quindi mostravano un incremento che corrispondeva al centesimo all’incremento economico di Grandi Agenzie Studio Parma Nord.

Sinceramente la cosa mi ha lasciato senza parole perché comprendo la concorrenza, la sana competizione e posso anche capire che si possano commettere delle leggerezze, ma prendere in maniera consapevole il grafico realizzato da un concorrente e spacciarlo come se fosse roba tua pur sapendo che mostra i dati dei bilanci di una società concorrente, credo sia davvero troppo.

Il bello di quando lavori in modo trasparente però è che puoi dimostrare ogni cosa che dici, sempre.

Il grafico di cui parlo lo vedi in questo articolo e la veridicità dei dati che contiene è stata certificata dallo Studio Commercialista Alberto Torri We Match. Non abbiamo nulla da nascondere, anzi.

Sono sempre a disposizione per approfondire numeri e risultati di Grandi Agenzie e il modo migliore per toglierti ogni dubbio è chiamare e fissare un appuntamento, sarò felice di fornirti tutti i dati del caso.  franchising@grandiagenzie.it oppure scopri di più e contattaci su http://segreto.grandiagenzie.it/.

Ciao, Stefano

 

Portare la tua agenzia immobiliare da 0 a 100 Km/h in meno di 2,3 secondi

Ferrari

La cosa più difficile per chi fa impresa oggi? Saper individuare i partner commerciali giusti.Non ho detto affidabili o puntuali o qualsiasi altro attributo con una connotazione positiva. Ho detto giusti perché la partnership commerciale è un incastro complesso che non si limita alla soddisfazione di una singola esigenza.

Questo nel mercato immobiliare significa collaborare con realtà che condividono con noi più di una semplice predisposizione a “fare affari assieme”.

Lo so bene perché questa è stata la sfida principale per Grandi Agenzie nel momento in cui abbiamo deciso di costruire la nostra rete di affiliati.In quel momento ho capito che non bastava andare d’accordo sui numeri, l’affinità andava costruita con un percorso diverso.

Allo stesso tempo mi sforzavo di trovare il modo per comunicare all’esterno quello che stavamo costruendo, il rischio era quello di essere valutati sulla base dei soliti parametri che seppur oggettivi rappresentano una minima parte del progetto Grandi Agenzie.

Per capirci meglio…

Se 30 anni fa avessi raccontato di un’automobile con prestazioni superiori a Ferrari e Porsche e capace di raggiungere i 100 Km/h in meno di 2,3 sec. mi avrebbero chiesto la cilindrata, i km che poteva fare con un litro, la combustione del motore e altre domande a cui Tesla Model S P100D non avrebbe potuto rispondere. Eppure esiste e raggiunge i 100 Km/h in 2,27 secondi, ma nessuno di quei parametri può classificarla.

Certo, oggi sappiamo bene cos’è una Tesla e valutiamo anche la sua presenza quando si parla di auto sportive, ma quando si tratta di scegliere un partner nel settore immobiliare usiamo le logiche dei tempi andati o ci siamo adeguati? Te lo dico perché valutare i partner come si faceva 30 anni fa significa aspettarsi che tutto funzioni come negli anni ‘80, e tu sai bene che non è così.

Ti dico cosa faccio io e come ragiono quando valuto un interlocutore commerciale. Lo faccio perché penso che le riflessioni che sto per condividerti siano state tra i punti di forza per la crescita di Grandi Agenzie.

Comunicazione

Come comunica il mio interlocutore? Non mi riferisco solo alle situazioni di circostanza in cui ci confrontiamo (riunioni, meeting, report, email di lavoro), ma anche alla sua comunicazione esterna. Quindi valuto in che modo comunica con i clienti e quali attività di marketing e comunicazione ha intrapreso. Quella è l’immagine che ha deciso di offrire al prossimo e io non voglio ignorarla.

Formazione

Come accresce la preparazione del personale interno? Esiste una struttura dedicata alla formazione? C’è un budget annuo per questa attività? Non sono domande difficili e servono per capire una cosa semplice: l’idea è quella di far crescere chi lavora all’interno o di lasciare alla decisione del singolo questo compito?

Contatto umano

Che prospettiva ha un business in cui le persone non riescono a interagire tra loro? Che possibilità ci sono di far nascere idee, sinergie ed entusiasmo se manca la scintilla del contatto umano? Per questo cerco di capire come le persone interagiscono tra loro e se esistono condizioni per facilitare la loro interazione o viceversa per ostacolarla. Se non c’è contatto umano l’ingranaggio si blocca e se l’ingranaggio si blocca non c’è prodotto o venditore che possa risolvere il problema.

Dati misurabili nel mercato immobiliare

Non dimentico mai che il mercato immobiliare è fatto di numeri, ma i numeri li fanno le persone.

I numeri li guardo, ma questi 3 aspetti di solito mi forniscono tutte le informazioni necessarie. Facci caso, quando una realtà sa comunicare bene, fa crescere i propri dipendenti e crea un contesto in cui il rapporto umano è vivo, i numeri diventano una semplice conferma.

Perché te ne ho parlato? Perché se mi contatti oggi stesso per sapere cosa potrebbe fare Grandi Agenzie per te, sarò felice di mostrarti tutti i numeri del caso, ma vorrei mostrati anche qualcos’altro.

Se non lo facessi vedresti solo una parte del progetto e rischieresti di valutare le cose come si faceva negli anni ‘80. L’idea invece è quella di riconoscere la Tesla e portare la tua agenzia da 0 a 100 Km/h in meno di 2,3 secondi.

Il modo migliore per approfondire? Qui trovi più informazioni su Grandi Agenzie e 5 video gratuiti realizzati per agenti immobiliari e agenzie che vogliono fare la differenza http://formazione.grandiagenzie.it/

Ciao Stefano,

Formazione immobiliare: chiedigli sempre “tu lo hai fatto?”

Coaching

Nella vita ho imparato una cosa preziosa, quando mi spiegano qualcosa lascio finire il mio interlocutore, lo ascolto con attenzione, prendo nota e alla fine gli chiedo “tu hai già messo in pratica quello che mi hai appena spiegato?”. Credimi se ti dico che questa semplice domanda per me ha fatto una grande differenza e ora ti spiego perché.

La formazione nel settore immobiliare non è una novità. Certo, negli ultimi anni ha acquistato più visibilità, è diventata più informale e in molti hanno iniziato ad interessarsene davvero.

La formazione però c’è sempre stata, la ricordo agli esordi della mia carriera perché anche 25 anni fa si faceva formazione.

In alcuni casi poca, in altri era fatta male, ma senza girarci attorno il successo di molti franchising immobiliari è basato su sistemi di formazione interna che hanno funzionato bene per decenni.

Oggi hanno qualche problema, ma la mia riflessione non è su questo aspetto, voglio invece spostare l’attenzione su un particolare che viene spesso sottovalutato.

Formare agenti e imprenditori del settore immobiliare significa avere le competenze, l’esperienza e la capacità di trasferire loro nel minor tempo possibile le nozioni necessarie per svolgere questo lavoro.

Apprendere per poi mettere in pratica

A volte si tratta di aggiornamento (completare qualcosa che già sapevamo), altre volte invece si tratta di alfabetizzazione (partendo da zero su concetti che prima non facevano parte del nostro lavoro) e in entrambi i casi si tratta di apprendere per poi mettere in pratica.

Per farlo, la capacità di trasferire informazioni, sicurezza e consigli fa la differenza, se così non fosse ci terremmo aggiornati con dei libri e otterremo tutti gli stessi risultati.

Negli anni ho capito che un elemento giocava un ruolo insostituibile, si trattava dell’esperienza diretta.

In buona sostanza spiegare qualcosa che si conosceva per esperienza diretta garantiva risultati migliori sotto ogni punto di vista. L’ho sperimentato da corsista e poi anche quando mi sono ritrovato dall’altra parte. L’esperienza affascina, genera attenzione e riesce in poche parole a proiettare immagini che gli agenti conoscono molto bene perché chi spiega parla la loro stessa lingua.

Partendo da questa constatazione ho voluto impostare tutto il percorso formativo di Grandi Agenzie basandomi sull’esperienza diretta. Questo per fornire in ogni occasione una risposta chiara a quella che dovrebbe essere una domanda legittima di ogni agente immobiliare in un contesto formativo: tu lo hai già fatto?

Infatti oggi sia la formazione iniziale per i nostri affiliati che le coaching che li accompagnano successivamente non hanno l’aspetto di un’aula fredda dove decine di agenti ascoltano un formatore che non ha mai gestito una compravendita in vita sua. Il nostro percorso formativo assomiglia più a un trasferimento di competenze da chi ha acquisito esperienza sul campo a chi sta iniziando, proprio come quando un collega esperto aiuta l’ultimo arrivato. Questo è il mio lavoro ed è quello che mi porta a percorrere centinaia di km per recarmi di persona nelle varie agenzie della nostra rete. Lo faccio tutte le settimane ed è la parte che mi piace di più del mio lavoro.

Funziona? Sì, lo dicono i numeri e lo dicono i nostri affiliati. Scoprire qualcosa di più sul metodo Grandi Agenzie è semplice, scarica subito i primi 5 video formativi che ho preparato. Li trovi a questa pagina http://formazione.grandiagenzie.it/

Ciao Stefano,

Quando il mercato si riprende e tu perdi le opportunità migliori

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Quando le cose vanno bene ci sentiamo alla grande e tendiamo ad abbassare la guardia.              Ci sentiamo sicuri, non vediamo pericoli all’orizzonte e diventiamo più vulnerabili.

Lo facciamo con la nostra salute, nei rapporti personali e anche sul lavoro. Sta succedendo anche per chi compra e vende case e voglio spiegarti il perché.

In questi anni ho visto molti alti e bassi nel mercato immobiliare.

Momenti d’oro, momenti difficili, riprese e crisi che sembravano dover mettere la parola fine al nostro lavoro. Siamo ancora qui. Anzi, se devo dirla tutta Grandi Agenzie è cresciuta in maniera costante nel tempo.

Una crescita che riguarda i numeri, le risorse umane coinvolte, ma soprattutto esperienza e competenze.

Il mio parere è che questi ultimi due punti siano l’elemento più prezioso e in momenti come questo – momenti di ripresa per il mercato – esperienza e competenze facciano la differenza. Quello che vedo la fuori però, sembra seguire altre regole.

Il mercato lancia segnali positivi – si vende e si compra casa più facilmente – e il nostro lavoro “in parte” si semplifica. Ed è a questo punto della storia che in molti seguono un unico comandamento: “non importa cosa e come, ma portiamo a casa qualche compravendita”.

E sai cosa succede? Nel breve periodo ce la fanno

La legge dei grandi numeri funziona, ma non credo che sia un approccio vincente (nasconde brutte sorprese).

Capiamoci, non sto dicendo che non porterai a casa dei risultati, ma se fai questo lavoro con l’idea di crescere e di costruire una base solida su cui muoverti, stai viaggiando sul binario sbagliato.

Controllare le variabili con un sistema o restare appesi a un filo?

Il sistema di lavoro di Grandi Agenzie è impostato in ogni sua componente per dominare le variabili del mercato.

Questo perché sappiamo benissimo che i momenti favorevoli esistono, ma durano poco e non si sa quando torneranno.

Misurare l’efficacia di un metodo, migliorarlo, testarlo nuovamente è invece la strada per comprendere in che modo dominare un mercato anche in momenti sfavorevoli.

Esperienza e competenze qui ci vengono in aiuto solo se sfruttate all’interno di un sistema preciso perché solo trasformando la nostra esperienza professionale in un sistema replicabile possiamo fare la differenza.

3 cose che ho imparato creando il metodo Grandi Agenzie (e che puoi fare tue)

  1. Misura sempre

Misurare è l’unico modo per imparare dal proprio lavoro. Il metodo che utilizziamo in Grandi Agenzie – e che viene applicato da tutti i nostri affiliati – non è semplicemente una procedura con una serie di regole, ma è il frutto del lavoro di decine di agenti immobiliari. Negli anni hanno applicato, misurato e condiviso la loro esperienza. Lo puoi fare anche tu misurando i risultati di ogni singola azione, prendendone nota e tirando le tue conclusioni. Avrai dei dati che seppur limitati alla tua esperienza, ti aiuteranno a migliorare.

  1. Impara dalle esperienze negative

Il “no” di un cliente, una trattativa che salta all’ultimo o una complicazione burocratica che si mette di traverso rallentando una compravendita, sono esperienze che fanno parte del nostro lavoro.

Se non sai affrontarle non durerai molto, ma oltre a superarle mentalmente possiamo ottenere una cosa molto preziosa. Possiamo imparare dai nostri stessi sbagli.

Ecco perché ragionare sulle esperienze negative è una risorsa preziosa.

Non vanno dimenticate, ma studiate!

Fallo con i colleghi, ricostruisci ogni fase della trattativa e trova il punto debole.

Accontentarsi di un “è andata male, guardiamo avanti” non aiuta, ed è proprio la mentalità che può solo sperare in tempi migliori.

  1. Mantieni le priorità anche quando tutto va bene

E qui veniamo a quello che sta succedendo in questo periodo…

Opportunità ghiotte non significa smettere di misurare, smettere di apprendere e rompere ogni regola che ci ha guidati fino ad ora.

Un mercato che risponde bene è un’opportunità ricca per apprendere e migliorare il proprio metodo.

In Grandi Agenzie sta succedendo proprio così, lo so perché seguo da vicino il lavoro dei nostri collaboratori nella nostra sede centrale di Parma come nelle agenzie affiliate presenti sul territorio.

 

Il mercato si sta riprendendo e questo è il momento di costruire qualcosa di solido in modo intelligente. In che modo il metodo Grandi Agenzie potrebbe aiutarti a trasformarti da agente immobiliare ad imprenditore? Qui ci sono 5 video gratuiti che ti spiegano come lavoriamo e cosa potremmo fare assieme.

 

 

 

 

 

Il mercato immobiliare si riprende e io “faccio da solo”

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Mi spiace dirlo, ma ho visto molte agenzie interpretare il concetto di franchising immobiliare come una “tassa” da pagare per poter lavorare.

Ora aspetta prima di giungere a conclusioni affrettate. So bene che ci sono molti “se” e molti “però”, ma concorderai con me sul fatto che per alcune agenzie affiliarsi ad un franchising significhi:

  •  avere un nome conosciuto da spendere (serve ancora?)
  • avere l’esclusiva della zona (a volte nemmeno quella)
  • avere un back office

Ecco, ora che il mercato da segni di ripresa, gli stessi che consideravano il franchising una “tassa”, sono i primi a valutare l’idea di muoversi in maniera indipendente perché “ora le case si vendono da sole”.

La mia riflessione oggi non è sugli altri modelli di franchising (molti lavorano bene), né sulla voglia di cambiare perché il cambiamento di per sé è positivo.

Rifletto invece su quello che è il mercato immobiliare nel 2017, con tutto quello che sta succedendo in Italia e nel mondo. Ma soprattutto guardo in faccia quelle che sono le esigenze, le paure e le richieste dei clienti.

Il metodo Grandi Agenzie

È così che mi accorgo di aver intrapreso già da qualche anno la strada giusta con Grandi Agenzie. Impostare il nostro metodo sulla comprensione delle esigenze, è stato il primo passo per non perdere il contatto con la realtà.

La realtà è fatta di risultati e numeri. Vero.                                                                                                           Ma non è fatta di sole compravendite in aumento su un grafico.

Il metodo creato da Grandi Agenzie non solo ha dimostrato con i numeri di funzionare – semestre dopo semestre i nostri affiliati misurano la crescita del loro business – ma ha anche confermato un’altra importante conquista: un tasso di soddisfazione dei clienti senza precedenti.

Infatti, se i numeri parlano da soli, è sull’aspetto umano che molti dei nostri affiliati restano stupiti anche a distanza di mesi.

Lavorare serenamente, senza sprecare tempo e con clienti soddisfatti, cambia la visione che abbiamo del nostro lavoro. Cambia il nostro approccio e cambia i risultati che riusciamo a produrre. Insomma, il cambiamento parte da dentro e non basta certo un’insegna a renderlo concreto.

Perché un metodo fa la differenza?

Un metodo è fatto di processi. Testati, migliorati e utilizzati ogni giorno da decine di agenti che attraverso il loro lavoro contribuiscono a renderlo ancora più solido. Ancora più grande.

Nel metodo c’è la vera differenza e se dovessi dirti perché i nostri affiliati confermano la loro fiducia in noi, non avrei dubbi sul fatto che dipende dal nostro metodo.

Per questo in un momento dove qualcuno trova la forza di andare da solo, in Grandi Agenzie affiliati storici e nuovi, ci rinnovano la loro fiducia.

Contrariamente a quanto detto sopra, i motivi che spingono le agenzie ad affiliarsi e restare in Grandi Agenzie, non sono il “nome conosciuto” da mettere in bella mostra, ma:

– la sicurezza di lavorare con un metodo testato

– la possibilità di un percorso di formazione che non si esaurisce dopo pochi incontri superficiali

– la tranquillità di avere un affiancamento uno a uno e un contatto diretto sempre aperto

Sta già succedendo…

Oggi il mercato si riprende, ma è anche più esigente. Non perdona e non lascia più spazio ad approssimazione ed intuito. Serve qualcosa di più per sfruttare le opportunità di questo momento: serve un metodo.

Spiego nei dettagli la risposta di Grandi Agenzie al cambiamento del mercato in questi 5 video gratuiti: http://formazione.grandiagenzie.it/

Se hai altre domande sul nostro sistema, sui nostri numeri e su quello che è il nostro approccio: CONTATTAMI direttamente e sarò felice di fornirti più informazioni.

P.S. Le facce e i nomi dei nostri affiliati, così come i loro successi, sono pubblici e condividere informazioni trasparenti sui risultati che si ottengono con il metodo Grandi Agenzie, è ciò che facciamo con maggiore soddisfazione perché ne siamo orgogliosi.

Ciao, Stefano

Immobiliare: chi si accontenta muore

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Quando tolsi le rotelle alla mia bici, si spalancarono le porte di un mondo intero. Avevo sette anni e del mio gruppo di amici fui l’ultimo a trovare il coraggio di lanciarsi su due ruote. Quella conquista fu sufficiente a trasmettermi adrenalina per mesi, ma il bello doveva ancora venire.

Acquisito l’equilibrio arrivò il tempo delle gare. Sfidare i miei amici dava sempre una certa soddisfazione, ma il vero obiettivo era un altro: riuscire a stargli dietro almeno per qualche curva. Avere sotto il sedere una bici di marca non bastava. Per cercare di stargli dietro finivo quasi sempre a gambe all’aria con tanto di cori e prese per i fondelli.

Inizialmente pensai che la pressione delle gomme fosse l’unica cosa da prendere in considerazione, ma vedere quelle bici mezze arrugginite sfrecciare via come missili mi fece capire che c’era dell’altro. Così cominciai a ipotizzare che fosse una questione di peso: allora via a sostituire le parti più pesanti, ma anche questo accorgimento non portò grandi miglioramenti.

Continuai a spremermi le meningi e ad osservare, fino a che non arrivò il lampo di genio: guardavo le bici ma non prendevo in considerazione la cosa più importante: il mio stile di guida. Fu la svolta definitiva.

ESCI DALLE “SABBIE IMMOBILIARI”

Oggi vado ancora in bici ma senza finire in cunetta. È grazie a quelle cadute però se negli anni ho affinato quell’approccio che oggi mi aiuta a creare sistemi di business immobiliare che producano dei risultati concreti. Le analisi che ho eseguito su questo mercato negli ultimi dieci anni mi hanno portato ad una conclusione: i sistemi di business attuali sono rigidi e poco adatti alle esigenze del mercato.

Non conosco il tuo metodo di lavoro, ma se sei un attento osservatore avrai notato che il meccanismo più diffuso si basa su quattro punti fondamentali:

  • Rastrellamento selvaggio di qualunque tipo di immobile
  • Valutazione sommaria dell’immobile
  • Provvigione come unico parametro motivazionale
  • Focus sulla vendita e non sul cliente

Pensare di creare un business stabile e profittevole basandosi su un approccio di questo tipo non è molto realistico. L’ossessione per la provvigione dovrebbe far spazio ad un metodo di lavoro che abbia già dimostrato la propria validità di fronte alle dinamiche del mercato immobiliare. Ignorare l’aspetto organizzativo significa annaspare tra i costi. Ma non solo.

  • Tasso di invenduto elevato
  • Sistema di comunicazione inefficiente
  • Dipendenti disorientati e poco motivati
  • Clienti frustrati e reputazione danneggiata

CHI DORME, FATTURA UN PO’ DI PIÙ

Appoggiare la testa sul cuscino e addormentarti col sorriso: se riesci a far questo hai fatto bingo. So cosa significhi non riuscire a dormire per i pensieri che ti porti a casa dal lavoro e non lo auguro a nessuno. I pensieri non ti danno respiro perché ti senti in balia degli eventi e delle decisioni altrui.

Quando il nostro risultato dipende da fattori che non possiamo gestire, entriamo in panico.           Ho capito che questo accade quando ci concentriamo sulla meta senza studiare il percorso. Ecco che allora serve darsi un metodo che ci dia sicurezza.

Il primo passo richiede di uscire dalla zona di comfort. Spesso mi sento dare questa risposta: abbiamo sempre fatto così. Ecco, personalmente credo che per dormire bene sia utile smarcarsi da questo dogma. Restare sul sentiero più battuto è fisiologico: ci sentiamo più sicuri.                   Ma questo è il primo modo per tarpare le ali al tuo business: non crescerai, spalancando di fatto la strada ai tuoi competitor.

AVERE UN METODO SIGNIFICA ABBATTERE I COSTI

Quando ho cominciato a dormire meglio la mia mente è diventata una macchina di idee e soluzioni. Lo confesso, non tutte impeccabili, ma alcune si sono rivelate davvero illuminanti per il business di Grandi Agenzie.

Quella a cui sono più legato ha portato alla nascita di uno dei nostri cavalli di battaglia: l’incarico di acquisto. È su questo approccio controintuitivo che Grandi Agenzie ha fondato gran parte della sua crescita.

Dopo anni di conferme e risultati inaspettati, il metodo dell’incarico d’acquisto ha dimostrato di poter funzionare anche in contesti diversi dal nostro. Tuttavia ogni realtà richiede un’analisi approfondita del suo stato di salute. Gli innesti, anche se fatti per migliorare la produttività di una pianta, richiedono sempre cura dei dettagli e precisione.  È così che nasce il sistema “check-up” di Grandi Agenzie.

DICA “TRENTATRÈ ”

In fondo siamo tutti un po’ ipocondriaci. Quando non stiamo bene, il sintomo è insolito e non riusciamo a cavarne piede, entriamo in panico. È a quel punto che si scatena la lotta tra il desiderio di risolvere il problema e il terrore di scoprire qualcosa di terrificante.

Per un agente immobiliare alle prese con un business che non ingrana, la situazione è la stessa. Faccio questo lavoro da anni ormai, ma ancora oggi gli appuntamenti che dedico alla consulenza e alla formazione, sono un tripudio di occhi sgranati e fronti corrucciate. Mi ritrovo spesso davanti ad agenti immobiliari tanto incuriositi quanto terrorizzati da ciò che potrei dire sullo stato di salute della loro creatura.

Con l’esperienza ho capito che dietro ad un agente immobiliare disorientato, spesso c’è un talento che ha solo bisogno di qualche dritta.

Anche se le date da dedicare a questi incontri non sono mai abbastanza, credo che il modo migliore per non perdere per strada dei potenziali talenti, sia mettermi a disposizione per un CHECK-UP GRATUITO. Dieci posti sono pochi, ma a noi piace poter dire: pochi ma buoni.

Restano davvero pochi posti a disposizione, e saranno GRATIS per chi compilerà questo FORM entro il 15 ottobre 2017 o questa pagina web : http://checkup.grandiagenzie.it/v2.html-

Ciao,  Stefano Mulas