Siete tutti uguali (so che cosa stai pensando)

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Ti piace quando vieni liquidato con un “tanto siete tutti uguali”?

Non è bello.

Non piace a nessuno perché così facendo si infrange il valore più importante per ogni essere umano: l’unicità.

È così perché vogliamo tutti rappresentare qualcosa di unico per il prossimo, vogliamo sentirci apprezzati e riconosciuti per le nostre azioni. A chi non piace provare quella sensazione?

Questo è ciò che ci spinge a dare il meglio. In alcuni casi dando vita a veri e propri capolavori eterni – il mondo dell’arte ne è un esempio continuo – in altri lasciando il segno in ambito professionale, ma anche nella nostra comunità e in famiglia.

Te ne parlo perché quando presento il modello di franchising di Grandi Agenzie e mi sento dire che “tanto siete tutti uguali”, io soffro. Non mi arrabbio, ma soffro.

Eppure ne comprendo le motivazioni e vorrei fare una riflessione proprio sulle condizioni che hanno portato molti agenti immobiliari a pensare “tanto siete tutti uguali” quando si parla di franchising.

Cosa ha significato aderire a un franchising immobiliare in tutti questi anni?

Ragionando sui pro e sui contro direi che aderire a un franchising ha offerto l’opportunità a molti agenti immobiliari di:

  • aprire un’agenzia mettendo sopra la loro testa un cartello conosciuto (a volte anche prestigioso) e questo può aiutare quando si parte da zero
  • avere riferimenti burocratici, commerciali e organizzativi che hanno un grande valore quando si è privi di esperienza
  • non sentirsi soli nella fase iniziale (siamo animali sociali e il senso di appartenenza aiuta)

Di contro però il franchising è stato anche sinonimo di:

  • trattamento standard (poca personalizzazione)
  • nessuna garanzia sull’investimento
  • supporto inadeguato per fare il salto (il supporto era utile per partire da zero, ma quando si voleva passare dall’essere un agente immobiliare all’essere un imprenditore, non venivano forniti strumenti)

In pratica, un matrimonio che funzionava all’inizio, ma che non mancava di presentare il conto appena le cose si facevano serie e a quel punto l’agente si rendeva conto di essere solo uno dei tanti. Si rendeva conto di non essere unico e di contare ben poco.

Anche per questo il modello classico di franchising ha bisogno di grandi numeri per funzionare, ha bisogno di una rete molto numerosa perché deve fare i conti con una percentuale costante di insoddisfatti che lasceranno la famiglia strada facendo.

Quando mi ritrovo a fare due chiacchiere con un agente immobiliare che ha un po’ di esperienza – magari di franchising ne ha cambiati un paio nella sua carriera – comprendo il suo scetticismo, ma ne soffro ugualmente. Poi però passata la diffidenza iniziale entriamo in sintonia, accade nell’istante in cui comprende la nostra missione: trasformare agenti immobiliari in imprenditori.

 

Partiamo dalle relazioni per arrivare al fatturato

Anche per questo, se dovessero chiedermi la differenza di Grandi Agenzie direi…

Il modello di franchising di Grandi Agenzie punta sulle relazioni per arrivare ai numeri: pochi affiliati con cui lavorare fianco a fianco perché non c’è altro modo per trasformare un agente immobiliare in un imprenditore se non una relazione costante come quella che si crea con il percorso di coaching personalizzato. Infatti, siamo noi per primi a fare una selezione iniziale perché onestamente Grandi Agenzie non è per tutti.

I risultati però alla fine si vedono e non sono frutto di interpretazione soggettiva: sono i numeri dei bilanci dei nostri affiliati e la loro soddisfazione.

Il modo più semplice per conoscere il nostro modello di Franchising è quello di farci una chiacchierata [puoi prenotare un appuntamento con me anche adesso] prima però dai un occhio a questi dati. Sono il frutto di un lavoro basato sulle relazioni umane [accedi ai dati riservati qui].

Ciao Stefano

Ecco perché continuano a rimandare (anche se sono bravi nell’immobiliare)

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Ieri sera ho fatto il conto di quanti agenti immobiliari ho conosciuto dall’inizio della mia carriera. Il conto non è scientifico, ma realistico (fidati). Prima ho creato una lista di tutti quelli con cui ho lavorato e di cui ricordavo nome e cognome.

Poi ho creato una formula semplice per stimare con quanti agenti immobiliari entro in contatto mediamente ogni anno.

Parlo di agenti immobiliari che non lavorano in Grandi Agenzie, ma che conosco perché:

  • Interessati al Franchising di Grandi Agenzie
  • Interessati a lavorare in Grandi Agenzie
  • Interessati a collaborazioni su compravendite
  • Operanti sul territorio (ci conosciamo tutti in zona)
  • Conosciuti a conferenze, corsi ecc

Insomma, alla fine ho stimato di aver stretto la mano almeno una volta ad oltre 2.000 agenti immobiliari. Di questi non ricordo nome e cognome, ma so per certo che tra loro c’era una buona percentuale di agenti immobiliari in gamba, bravi nel loro lavoro, scrupolosi e spesso dotati di un talento innato.

Se avessi dovuto fare una previsione di crescita senza considerare altri elementi, avrei detto che il loro business era destinato al successo.

Con gli anni però ho capito molte cose. Alcune osservando il mercato, altre a mie spese facendo esperienza. Tra queste, ho capito che non basta essere dei bravi agenti immobiliari.

Non basta essere un bravo agente immobiliare

Sembrerà strano, ma essere bravi ed esserne consapevoli, a volte rappresenta un limite.

Di che limite parlo? Concedersi il lusso di rimandare, di non essere costanti, di non essere disciplinati e organizzati perché è così: quando si è bravi si può infrangere qualche regola ed è facile procrastinare.

Purtroppo il mercato non aspetta, ed oggi non c’è modo di avere successo senza un sistema di lavoro organizzato e preciso.

È quello che abbiamo creato in Grandi Agenzie e che permette ai nostri affiliati di ottenere risultati concreti anno dopo anno (ne siamo così sicuri che offriamo una garanzia su questo)

Sono bravi i nostri affiliati? Certo che sì, chi lavora con noi ha grandi capacità, ma il segreto è nel sistema e voglio spiegarti il perché.

Produrre risultati costanti con metodo

Entrare in Grandi Agenzie non significa mettere un’insegna sopra alla vetrina del proprio negozio. Significa adottare un metodo di lavoro completamente nuovo che contiene sì linee guida e procedure, ma vede come elemento centrale il confronto con me e le altre figure di riferimento in Grandi Agenzie.

Significa che vengo da te in agenzia e lavoriamo fianco a fianco sui numeri e sulle procedure e questo genera risultati costanti nel tempo.

In pratica, entrare in Grandi Agenzie elimina le possibilità di procrastinare e fa sì che il talento del singolo lavori per produrre quei risultati che tutti vogliamo raggiungere.

Si parla spesso di lavoro di squadra, ed è un concetto che trova molto spazio nei discorsi, ma poco nella pratica. In Grandi Agenzie lo abbiamo fatto nostro e l’unico modo per lavorare come una squadra è lavorare fianco a fianco, sul campo. Con noi succede proprio questo e guardando i numeri dei nostri affiliati direi proprio che funziona.

Come funziona il Franchising di Grandi Agenzie?

A questa e ad altre domande mi piace rispondere perché ho dei numeri da condividere di cui vado fiero. Per questo, la cosa migliore per approfondire è farci una chiacchierata come avviene quando si è interessati a qualcosa e si cerca di capirne di più.

Chiamami per fissare un appuntamento o scrivimi a franchising@grandiagenzie.it

Ti aspetto!

P.S. dai un occhio anche a questi dati http://segreto.grandiagenzie.it/

Ciao Stefano,