Come ci comportiamo con i collaboratori?

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Siamo degli amiconi oppure agiamo in modo autoritario? 

Spesso mi viene rivolta questa domanda dai titolari di agenzie: “Stefano, che tipo di rapporto è meglio avere con i collaboratori”? Vi posso assicurare che la risposta è molto difficile, nel senso che i buoni collaboratori, che partecipano alla vita e alla crescita dell’azienda, rendono meglio quando c’è un rapporto più confidenziale. Al contrario, i collaboratori più distratti più inclini ad aver bisogno di una supervisione stretta rendono meglio quando la gestione è piuttosto autoritaria. Quindi come regolarsi? Quali possono essere le problematiche essendo “amiconi”?

Vedo persone “costrette” a “pizzate” o robe del genere in nome del facciamo gruppo,”  volemose bene”, “siamo tutti una famiglia”, essere in realtà in ostaggio di imprenditori che approfittando del loro ruolo (se no poi si offende) propongono attività ogni week end al personale. questo tipo di attività, oltre a poter diventare pesanti come la gara ciclistica di Fantozzi, possono portare a problematiche nella gestione aziendale, per confusione di ruolo .

Se a voi piace la vostra azienda e la considerate come una grande famiglia, sappiate che state rischiando di avere un’azienda che per potersi muovere ha bisogno di troppi consensi e che potreste incorrere nelle difficoltà che sto per dire. Se persone poco esperte sono coinvolte nelle decisioni aziendali, il forte rischio è essere influenzato in negativo dalla loro mancanza di esperienza. Se ho troppa confidenza, certamente sono più in difficoltà a dare direttive se i collaboratori sono molto coinvolti molto, perché probabilmente rischio di essere “ostaggio” del personale per poter prendere qualunque decisione e non sempre l’interesse dell’azienda e quello del personale sono in sintonia.

Per esempio, se devo richiedere un maggior numero di ore a fare un attività poco piacevole, troverò spesso il personale in cerca di soluzioni che non aumentino il lavoro duro ed il risultato è che divento lento e che non riesco più ad orientare velocemente la mia azienda verso quello che va fatto. Se a questo punto si diventa autoritari per vedere eseguite le cose velocemente ecco che il personale non vi riconoscerà più, ed inizierà a pensare che tutte quelle attività da amiconi non erano sincere.

Dando sempre molta fiducia al personale mi sono trovato a volte nella situazione di avere collaboratori che ritenevo amici e mi sono reso conto che c’è un vizio di forma, e che quindi il ruolo di titolare crea in alcuni collaboratori un sentimento di leggera invidia e diffidenza e che l’amicizia vera con un collaboratore è qualcosa di veramente difficile.

Vi voglio riportare questo esempio, secondo me è molto calzante per definire i rapporti con i collaboratori.

Sento spesso mamme che dicono di avere un vero e proprio rapporto di amicizia con i figli adolescenti che gli dicono tutto e così via. Credo che il dovere di un genitore sia quello di educare i propri figli e di solito i figli tendono a rifuggire di fronte alle regole ed ai comportamenti corretti, ritengo personalmente che un rapporto di amicizia con i figli adolescenti possa portare velocemente il genitore a perdere potere e quindi anche il controllo. Lo stesso problema si puo’ verificare con imprenditori che non sanno dire di no o che non sanno dare regole precise Soprattutto all’inizio i collaboratori hanno bisogno di un guida chiara e direttiva che gli spieghi esattamente cosa e come fare le cose in azienda.

Il miglior rapporto è certamente quello di stima reciproca e di reciproco rispetto dei ruoli. Se poi, in quest’ottica, ci si vuole bene e si condivide un progetto win win per entrambi è fantastico. Se nascerà un rapporto di amicizia dove indipendentemente da questo, ognuno ha chiaro il proprio ruolo e la propria responsabilità, avremo qualcosa di molto solido, che andrà a tutto vantaggio dell’azienda e soprattutto delle persone. Lascia pure i tuoi commenti oppure se ti interessa contattarmi scrivi mi a franchising@grandiagenzie.it

ciao, a presto.

Stefano Mulas

 

 

 

 

 

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